La mattina di sabato 6 aprile, alle 9.30, verranno inaugurati i giardini di fronte la stazione ferroviaria di Borgo San Lorenzo, ristrutturati e ora intitolati a Dino Campana e Sibilla Aleramo.
La nuova realizzazione, coordinata dalla Pro Loco di Borgo San Lorenzo, è partita da un’idea della poetessa Beatrice Niccolai. Ha avuto il generoso contributo da parte dell’Amministrazione comunale, del Vivaio Maurri che ha donato piante e rose, di Vieri Chini per le ceramiche Pecchioli Chini; delle Officine Sargenti di Musli Rama che hanno creato e donato le strutture in ferro battuto; infine, ma non per importanza, del lavoro di numerosi volontari.
Follemente innamorati. La storia d’amore tra la scrittrice Sibilla Aleramo (vero nome Rina Faccio, 1876-1960) e un Dino Campana (1885-1932) troppo spesso liquidato come ‘poeta matto’, fu meno breve che travolgente. Durò solo sei mesi, nel 1916. Folle, delirante, non di rado violenta. Ma nulla a che vedere con le orride sopraffazioni di cui oggi abbiamo notizie ahimé quasi quotidiane. Dino e Sibilla si amarono davvero. I giardini della stazione di Borgo erano uno dei loro luoghi d’incontro, quando Sibilla scriveva dalla vicina Villa La Topaia: “Non c’è passione, ardore, follia più giusta di questo amore…”
“Ci siamo meritati il miracolo“, la frase di Sibilla Aleramo viene ripresa testualmente dalla mia amica Beatrice Niccolai. Scrittrice e poetessa, Beatrice ha proposto di intitolare il giardino ai due amanti in occasione de Il vicolo della poesia, una iniziativa del pari da lei voluta che si ripete ogni estate a Borgo. Mi racconta: “C’è stato un convergere di forze ed entità del territorio che ha condotto a un risultato insperato. Il giardino sarà ora curato dai ragazzi dell’Agrario del Chino Chini e da quelli della scuola Penny Wirton, che in particolare annaffieranno laddove non arriva l’irrigazione. Ma non solo. Pianteranno nuovi fiori ed erbe. Lo sottrarranno al rischio incuria. Stamani, poi, con un nutrito gruppo di studenti delle medie e delle superiori, qui si è parlato di Dino e Sibilla. Della loro storia di passione incontenibile. Della figura modernissima della scrittrice e della sua voglia di emancipazione e di libertà. Tutti argomenti un tempo assolutamente tabù.”
All’inaugurazione dei giardini, seguirà una escursione. Si legge sulla pagina Fb della Proloco di Borgo: “Una bella escursione nella campagna borghigiana, sulle tracce degli incontri amorosi tra Sibilla Aleramo e Dino Campana, accompagnati dalla poesia e dai testi di questi due grandi scrittori innovatori, che in questi luoghi si incontravano attraversati da passioni forti e contrastanti. Il percorso è pensato per far assaporare quanto di più suggestivo può offrire il paesaggio mugellano in primavera, dai colori ai profumi della natura che in questo periodo dell’anno regalano impressioni di bellezza e sensazioni di benessere.”