Gaia è una missione dell’ESA (The European Space Agency) con l’obiettivo di creare la mappa multidimensionale più precisa e completa della nostra galassia, la Via Lattea. Tale mappa conterrà posizione, velocità, direzione del moto, luminosità, temperatura e composizione di quasi due miliardi di oggetti nella nostra galassia e oltre. Queste informazioni consentono agli astronomi di ricostruire miliardi di anni di evoluzione passata e futura della galassia.
Dal lancio della missione Gaia nel 2013, sono stati pubblicati cataloghi di dati nel 2016 e 2018, mentre un sottoinsieme del terzo catalogo di dati è stato reso disponibile nel 2020. Tra le diverse informazioni già rese pubbliche abbiamo posizioni, distanze, movimenti nella volta celeste e informazioni sul colore delle stelle.
Oggi, 13 giugno 2022, Gaia ha pubblicato il terzo catalogo di dati completo, che contiene informazioni nuove e migliorate su circa 2 miliardi di sorgenti: si tratta per la maggior parte di stelle, ma sono inclusi anche oggetti del sistema solare e sorgenti extragalattiche. Questi dati sono stati raccolti tra il 25 luglio 2014 e il 28 maggio 2017. Una delle novità è costituita dal catalogo di un numero significativo di spettri, che possono essere utilizzati per determinare con precisione luminosità, temperature, masse e composizioni chimiche.
Il catalogo include anche le velocità radiali di 33 milioni di stelle, con un incremento di cinque volte rispetto al secondo catalogo Gaia. La velocità radiale è la velocità con la quale gli oggetti si allontanano o si avvicinano a noi e fornisce la terza dimensione della velocità nella mappa di Gaia della nostra galassia.
Un’altra novità di questo set di dati è il catalogo di stelle binarie nella Via Lattea più vasto di sempre, fondamentale per la comprensione dell’evoluzione stellare. Inoltre, sono disponibili informazioni sulle stelle la cui luminosità varia nel corso del tempo, su oggetti del Sistema solare come gli asteroidi e le lune dei pianeti, oltre a galassie e quasar al di fuori della Via Lattea.
Il terzo catalogo dei dati di Gaia include, in totale, 1,8 miliardi di stelle della Via Lattea, fornendo agli astronomi una panoramica senza precedenti delle caratteristiche delle stelle e del loro ciclo di vita, oltre alla struttura e all’evoluzione della galassia. La missione Gaia dell’ESA non mappa solo le stelle nella nostra galassia, ma anche quello che si trova tra di esse. Questo materiale si chiama mezzo interstellare ed è costituito principalmente da polvere e gas.
Il terzo catalogo dei dati della missione Gaia dell’ESA fornisce informazioni essenziali sulla popolazione di asteroidi del Sistema solare, fondamentali per indagarne l’origine.
A differenza di altre missioni mirate a oggetti specifici, Gaia dell’ESA è una missione di ricerca. Questo significa che, rilevando diverse volte l’intera volta celeste, è destinata a osservare anche oggetti al di fuori della Via Lattea, come quasar e altre galassie. La pubblicazione dei dati di Gaia 3 fornisce agli astronomi informazioni su diversi milioni di oggetti extragalattici.
In futuro, si prevede che Gaia pubblicherà ulteriori dati ancora più precisi:
● Cataloghi astrometrici e fotometrici completi
● Velocità radiale delle stelle più deboli
● Spettri ad alta risoluzione di 150 milioni di stelle
● Tutte le stelle variabili e i sistemi stellari binari disponibili
● Distanze (parallassi) e movimenti nella volta celeste
(moti propri) migliorati
● Classificazioni delle origini migliorate (ad esempio se
una stella è calda o fredda)
● Un elenco ampliato degli esopianeti
● Oggetti deformati dalla lente gravitazionale