Il +: Kouame. Gol spettacolare, frutto di acrobazia e istinto. E l’assist a Jovic per il terzo gol
Il –: Gollini. Un’uscita arrischiata incomprensibile. Si riscatta a fine primo tempo con un’uscita decisiva di piede
Dopo il pareggio col Riga e la batosta in Turchia, la Fiorentina ristabilisce quelli che dovrebbero essere i valori in campo nella terza giornata di Conference League, a Edimburgo contro gli Hearts.
La squadra scozzese è simpatica nel suo anacronistico gioco all’inglese, agonismo e corse sulle fasce per crossare al centro per la torre d’attacco, ma la Fiorentina è un’altra cosa. La aiuta il gol in apertura di partita, il colpo di testa di Mandragora bravo nell’inserimento sul cross di Terzic. Il vantaggio rende tutto più facile.
Verso la fine del primo tempo la girata al volo vincente di Kouame è un inno alla fantasia. Ritmo e intensità dei viola premiati al momento giusto. A inizio ripresa Jovic provoca l’espulsione di Neilson per intervento da ultimo uomo e proprio il serbo ritrova il gol al 79’, ben servito da Kouame su azione iniziata da Quarta.
Heart of Midlothian – Fiorentina 0-3
HEART OF MIDLOTHIAN: Gordon, Smith (59’ Atkinson), Neilson, Kingsley, Cochrane, Grant (53’ Devlin), Kiomourtzoglou, Halliday, Ginnelly (74’ Forrest), Shankland (53’ Humphrys), McKay (74’ Steven). All. Neilson.
FIORENTINA: Gollini, Terzic, Martinez Quarta, Igor (46’ Milenkovic), Biraghi (73’ Dodò), Bonaventura (86’ Zurkowski), Amrabat (73’ Bianco), Mandragora, Kouame, Jovic, Saponara (79’ Gonzalez). All. Italiano.
Arbitro: Lambrechts (Belgio).
Marcatori: 4’ Mandragora, 42’ Kouame, 79’ Jovic.
Note: 47’ espulso Neilson. Ammoniti Kingsley, Kiomourtzoglou.