Nella campagna tipicamente toscana di Palaia, in provincia di Pisa ci si può immergere in 720 ettari tra boschi, ulivi, vigne e coltivazioni che sono tasselli fondamentali per creare l’atmosfera magica di tenuta Villa Saletta, autentica perla con una storia antichissima.

Di proprietà della famiglia inglese Hands, questa antica tenuta risale al 980 d.C. ed è tornata, ormai da diversi anni, a nuovo splendore. Nell’arco della sua storia è appartenuta a 4 famiglie, prima tra le altre quella dei Gambacorta, poi seguita da quella dei Riccardi, i famosi banchieri fiorentini della potente casa dei Medici. Furono proprio loro a trasformare Villa Saletta in una vera e propria azienda rurale come d’altronde è anche oggi; di loro è rimasto anche lo stemma, una chiave, oggi logo della cantina e delle sue etichette.

Dopo i Riccardi fu la famiglia dei Castelli a portare avanti un “interregno” prima dell’arrivo degli Hands. La famiglia inglese acquistò questa bellissima realtà nel 2000 e in questi anni con grande cura ha creato un’esperienza di ospitalità a 360 gradi.

Il progetto fin da subito è stato quello di creare una tenuta dove il vino sia il filo conduttore dell’esperienza; in cantiere oltre alla totale ristrutturazione del borgo, che dà il nome all’azienda, c’è la messa a punto di un resort di lusso, di un ristorante gourmet e tanto tanto altro.

Già da ora però in questo posto incontaminato è possibile trovare un hotellerie di lusso che accoglie in maniera speciale. Tenuta Villa Saletta infatti dispone nei suoi terreni di 3 ville: Villa Fagnana, Villa Valle, Villa Casolare.

Antichi casolari che sono stati restaurati con tecniche nuove e con materiali 100% toscani seguendo i più alti standard qualitativi. La bellezza delle ville sta nell’unione perfetta tra passato e presente, con pavimenti in cotto con motivi etruschi e soffitti a volta. Ogni villa ha la propria piscina all’aperto e tanti sentieri da percorrere per conoscere la tenuta in ogni angolo. La cura dei dettagli la fa da padrone all’interno di ogni villa dove il mix, tra stile inglese e richiami alla Toscana, è perfettamente collaudato.

Villa Fagnana è un casale ottocentesco con una bellissima limonaia adiacente all’immobile; si trova in cima ad una collina e il panorama è molto suggestivo con boschi e vigne che riempono gli occhi. All’interno troviamo 14 posti letto con 8 camere.

Villa Valle spicca grazie alla sua torre storica che si inserisce appunto nella valle, questa fine casa di campagna ha compreso nel complesso abitativo un vecchio fienile, in questa villa si hanno a disposizione 13 posti letto con 7 camere.

Per concludere Villa Casolare,  di dimensioni ridotte rispetto alle altre, è in stile chalet con una parvenza di rifugio da caccia, situato in una collina boscosa con 6 posti letto.

Quando si giunge a Villa Saletta è subito chiara l’importanza centrale che ha il vino nel progetto. La tenuta è amministrata ormai dal 2015 dall’agronomo ed enologo David Landini che è anche il direttore tecnico delle produzioni tra cui appunto quella del vino. La cantina è stata progettata dallo studio Rossiprodi, una struttura all’avanguardia soprattutto sotto l’aspetto dell’impatto energetico, visto l’uso di materiali come il ferro e il sughero.

Le pareti forate e l’intercapedine hanno una conformazione particolare la quale fa si che non sia necessario un impianto di condizionamento né estivo né invernale. La cantina è però al momento provvisoria, in attesa della costruzione di un altrettanto efficiente edificio di dimensioni maggiori che sarà terminato a breve, l’intera area dedicata alla vinificazione sarà totalmente interrata e si svilupperà su 2300mq.

Le uve raccolte nei 30 ettari vitati di cui 17 a regime vengono vinificate dando vita a vini di carattere ed eleganti per una produzione che attualmente ogni anno prevede circa 280.000 bottiglie. I vigneti sono coltivati a Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot e Sangiovese. Nel futuro prossimo si prevede di espandere a 70 ettari la superficie vitata e di arrivare a produrre addirittura 400.000 bottiglie.

Per concludere il racconto della superba ospitalità che si può ricevere nelle tre ville c’è da sottolineare la possibilità di “affittare” uno chef a domicilio durante la permanenza in villa che potrà rendere il soggiorno ancora più piacevole.

Si potranno assaporare piatti della tradizione toscana rivistati in maniera gradevole e fine. Piatti come la pappa al pomodoro con salsiccia della macelleria Balestri, o un Risotto Acquerello con broccoletti, stracciatella e nocciole; tra gli altri anche uno stracotto di Chianina con Chianti di Villa Saletta DOCG superiore 2016. Per concludere in bellezza un crumble di cantucci con mousse al mascarpone, vinsanto e cioccolato fondente.

Nella tenuta sono possibili degustazioni dei prodotti dell’azienda agricola su prenotazione e anche visite guidate per conoscere un’altra parte della Toscana che come sempre non smette di stupire.

Per tutte le info visita il sito di Villa Saletta

Rispondi