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rubrica di Gianni Spulcioni

L’impresa capitalistica non è l’unica e nasce l’urgenza di un impegno comune più incisivo, in difesa del benessere collettivo e dell'ambiente
Dopo anni di tassi a zero, c’è stato l’aumento più alto dall’introduzione dell’euro. Per ridurre l’inflazione, brutta bestia, si cerca di raffreddare l’economia incrementando i tassi e rendendo più costoso il denaro.
C’è una incrinatura che sembra allargarsi tra ciò che le aziende possono o vogliono offrire e ciò che le persone desiderano. La questione è calda, tra addetti ai lavori ma non solo. La pandemia, creando scompigli, ha trasformato il mondo del lavoro, facendo emergere priorità diverse e nuove. I lavoratori lamentano trattamenti economici bassi (retribuzioni e benefits), tipologia di contratti offerti che non garantisce stabilità per i propri progetti di vita.
Mentre il mondo occidentale grida la propria indignazione, l’Europa risponde alla Russia attivando pesanti sanzioni; ma quali saranno le conseguenze reali per l’economia dell’Europa e dell’Italia?
Aggirando le sanzioni decise in accordo con l’Europa , secondo alcuni approfondimenti in corso da parte delle nostre istituzioni, ci sarebbero imprese italiane che per vie traverse, ovvero facendo affari con Kazakistan e altri paesi simili, abbiano ancora rapporti con la Russia.
Il rapporto annuale 2022 dell'Istat porta con sé molte riflessioni sulla situazione italiana in diversi ambiti. Sia in campo sociale sia in quello economico ci sono profonde modifiche che stanno avvenendo, che rendono sempre più complicato il quadro generale.
Complessità e tendenze del mercato del lavoro
Grazie al Recovery Fund il nostro Paese ha un’occasione davvero storica, in qualche modo paragonabile al Piano Marshall
L’automazione digitale è stata accentuata dopo lo scoppio della pandemia e la previsione è che serviranno competenze all’altezza dei nuovi impieghi
La sicurezza sul lavoro è strettamente funzionale al benessere delle persone e dunque è un fattore di gestione che deve essere integrato con tutti gli altri.

PRIMOPIANO

“Ne uccide più la penna…” In uscita il nuovo libro di...

È di prossima uscita il nuovo romanzo di Francesca Tofanari, “Ne uccide più la penna…” (edito da I Libri di Mompracem – Betti Editrice Siena). Il libro è l’ideale seguito di “In punta di sangue” e “Spari dall’aldilà”, precedenti pubblicazioni della stessa autrice.

WEB TV

Sauro Cavallini. L’opera di un internato

A Firenze per tutto febbraio "Sauro Cavallini. L'opera di un internato", la mostra a cura del Centro Studi Cavallini che racconta attraverso le opere del maestro le sofferenze vissute e le ferite rimaste dopo la reclusione nei campi di internamento italiani.