Il +: Bonaventura. Una sicurezza. Il suo lo fa sempre, cercando anche la via del gol poco dopo la mezz’ora con un tiro di poco a lato.
Il -: Dodò. Errori che possono costare caro. Speriamo che siano dovuti solo all’ambientamento nel campionato italiano.
Il pareggio dimenticabile di un derby che non passerà alla storia palesa le mancanze di una Fiorentina che, come contro la Cremonese, non sfrutta l’opportunità di giocare con un uomo in più. La svolta mancata arriva al 67’ quando Luperto viene espulso per fallo da ultimo uomo su Jovic, il quale lascerà il posto all’87’ a Cabral. Proprio questa sostituzione evidenzia il coraggio forse mancato a Italiano che non rischia il serbo e il brasiliano insieme cambiando il modulo di gioco neppure quando la partita sarebbe da vincere e hai un giocatore in più. Eppure sono i due presunti goleador della Fiorentina, o no? Quando uscirà, Jovic mostrerà il suo malcontento e questo è un bene perché significa che ci tiene. Al 92’ inoltre Cambiaghi si fa male e l’Empoli rimane in nove avendo finito le sostituzioni. Ma la Fiorentina non passa e deve accontentarsi di un punticino che rende sicuramente più felice l’Empoli.
EMPOLI: Vicario, Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi, Henderson (86’ Grassi), Marin, Bandinelli (63’ Haas), Bajrami (67’ De Winter), Lammers (63’ Cambiaghi), Destro (67’ Satriano). All. Zanetti.
FIORENTINA: Gollini, Dodò, Milenkovic, Quarta, Terzic (86’ Biraghi), Bonaventura, Mandragora, Maleh (46’ Duncan), Ikoné (76’ Gonzalez), Jovic (87’ Cabral), Saponara (46’ Sottil). All. Italiano.
Arbitro: Marchetti (55’ Sacchi).
Note: dieci minuti di recupero dovuti anche a un infortunio occorso all’arbitro Marchetti. Espulsi 67’ Luperto, 100’ Zanetti. Ammoniti Bandinelli, Maleh, Ikoné, Sottil.
foto: ac fiorentina