Stavolta la Fiorentina passa il test di maturità e vince in trasferta con una prova di personalità, sostanza e qualche singolo su tutti. Grazie all’azione combinata delle due novità in formazione, spiovente dalla destra di Nico Gonzalez per il colpo di testa del piccolo ma sveglio Maleh, la squadra di Italiano poco dopo la mezz’ora passa in vantaggio.
È la forza del gruppo e la bravura del tecnico nel tenere sulla corda tutti i suoi giocatori, ma a cinque minuti dalla fine del primo tempo Barrow si infila nella retroguardia centrale viola e pareggia. A inizio ripresa Biraghi, il capitano spesso sulla bocca dei tifosi per le giocate tecniche non eccelse, riporta nuovamente la Fiorentina in vantaggio direttamente su calcio di punizione, concesso per l’atterramento di Gonzalez. Gran gol. Manca qualcosa? Sì, il sigillo di Vlahovic, su rigore decretato per l’intervento in area di Skorupski su Gonzalez, determinante anche nel provocare in precedenza due ammonizioni negli avversari. Con questa rete, segnata con la consueta freddezza, il bomber serbo sale a 13, saldamente al comando della classifica marcatori.
All’83’ il Bologna accorcia le distanze con Hickey, libero di involarsi incontrastato sulla sinistra per concludere con un tiro su cui Terracciano si tuffa inutilmente. Ultimi minuti senza cali di tensione così la Fiorentina porta a casa i tre punti salendo al quinto posto in classifica, con vista sull’Europa.
BOLOGNA (3-4-2-1): Skorupski, Soumaoro, Medel (72’ Bonifazi), Theate, De Silvestri (61’ Olsen), Svanberg, Dominguez (78’ Vignato), Dijks (62’ Hickey), Soriano, Sansone (62’ Orsolini), Barrow. All. Mihajlovic.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano, Odriozola, Milenkovic, Quarta, Biraghi (84’ Terzic), Bonaventura, Torreira (84’ Saponara), Maleh (79’ Duncan), Sottil (86’ Amrabat), Vlahovic, Gonzalez (78’ Callejon). All. Italiano.
Arbitro: Irrati.
Marcatori: 33’ Maleh, 42’ Barrow, 51’ Biraghi, 67’ Vlahovic (rig.), 83’ Hickey.
Note: ammoniti Theate, Dominguez, Milenkovic, Torreira, Amrabat, Soumaoro.
FOTO: AC Fiorentina