Serata speciale il prossimo sabato 30 marzo, al Teatro Corsini di Barberino, per ricordare la figura straordinaria di Paola Leoni, giornalista e presentatrice.
Lo scorso 24 ottobre, dopo avere vinto numerose battaglie nell’arco di quattro anni, Paola ha perso la sua guerra contro il cancro. La giornalista non aveva mai fatto mistero della sua malattia che ha affrontato con grande coraggio, fornendo un esempio per tutti, anche per coloro che si trovano a combattere lo stesso male e che in lei hanno trovato un grande incoraggiamento.
Dal giorno della sua perdita tutto il Mugello si è sentito orfano e privato di una delle voci che più efficacemente lo rappresentavano. Paola riusciva a conciliare magistralmente il suo lavoro di direttrice sanitaria dell’Ospedale di Borgo con l’attività di presentatrice e giornalista. Bisogna ricordare che è stata promotrice instancabile di Telethon e una voce, o meglio “la voce” di Tele Iride. All’indomani della sua dipartita, la rete le ha dedicato due giornate di programmazione. Le sue interviste sono state una vera lezione di giornalismo anche per chi scrive: misurate, serie, rispettose, chiare a tutti. Sottintendevano a monte un lungo e meticoloso lavoro di documentazione.
Sulle qualità umane di Paola si potrebbe scrivere a lungo. Si parlerà certamente anche e soprattutto di queste al Corsini in una serata di beneficenza cui parteciperanno, tra gli altri, il Coro della Scuola Media di Borgo San Lorenzo, la Palestra Opplà, la Scuola Comunale di Musica di Borgo, il Teatro Idea, la Corale S. Cecilia, l’Ass. Genitori Mugello contro l’Emarginazione, “Non faremo molto rumore per nulla”, Massimiliano Miniati, Francesco Fuligni e Iuzzo, l’Associazione Giotto e l’Angelico.
Fortemente voluta dalle figlie Giulia e Margherita e con la collaborazione di Francesca Parrini e Marilisa Cantini, la serata sarà presentata da Matteo Cecchini e avrà il patrocinio dei Comuni di Barberino e Borgo S. Lorenzo oltre al contributo del Rotaract. Il ricavato degli incassi – ingresso 10 euro – sarà devoluto all’Associazione I.E.O. (Istituto Oncologico Europeo). L’appuntamento è – ripetiamolo – per sabato 30 marzo alle 21.