Il Salomone di Salvestrini donato agli Uffizi [VIDEO]

L’opera, ‘Salomone incensa gli idoli’, raffigura l’episodio biblico in cui si narra come l’anziano sovrano, sotto l’influenza delle numerose mogli e concubine, si trovò a idolatrare gli dei di ciascuna di loro

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La Galleria degli Uffizi si arricchisce di un nuovo dipinto, Salomone incensa gli idoli (1626), realizzato dal pittore fiorentino del XVII secolo Bartolomeo Salvestrini. La donazione, ad opera di Fabrizio e Francesco Guidi Bruscoli, è dedicata al ricordo di Daniela Salvadori Guidi Bruscoli in occasione degli ottanta anni dalla sua nascita.

La tela rappresenta un Salomone ormai anziano, circondato dalle numerose mogli e concubine e intento nell’adorazione delle divinità di ciascuna di esse; un atto di idolatria che causò la divisione del suo regno in due parti come punizione divina.

“Un dipinto sublime” – dichiara il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – “un atto di generosità che unisce l’amore per la moglie e madre a quello per Firenze e per il museo dove si raccolgono i tesori dei Medici.L’opera va ad aggiungersi ai pezzi del Salvestrini già posseduti dalla Galleria, l’Allegoria della Pittura, il David con la testa di Golia e alcuni disegni. Vista la difficoltà di trovare dipinti dell’artista, che morì a soli 34 anni, nelle collezioni pubbliche, l’acquisizione assume un’importanza ancora maggiore.

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