Il segreto del fico è la storia di una fortuita scoperta che conduce il protagonista nel cuore di una vicenda familiare singolarissima e drammatica. Lo scenario è quello del cuore della campagna toscana, dove si intrecciano indissolubili le bellezze naturali, una storia millenaria e una cascata di brucianti passioni.
Il viaggio nel passato, sul filo della ricostruzione, svela scenari inattesi e porta in primo piano una dura lotta contro le convenzioni del mondo agricolo patriarcale. Non mancano – e certo non potevano mancare – colpi di scena che incollano alla pagina fra amore e delitto, fra passione e tradimento, in un gioco di rimandi fra il lontano passato e il presente dei nostri giorni. La scrittura di Ammavuta è incalzante e attentissima nel ricostruire il suono di una lingua sempre pungente per capacità e ricchezza di immagini. Alla fine, sciolto il segreto che riposava sotto le radici del fico centenario, nessuno dei protagonisti rimane quel che era ma tutti si trasformano e rivelano impensate ricchezze dell’anima.
Silvia Ammavuta vive a Firenze. Da sempre appassionata di scrittura, fa parte dell’associazione letteraria “Scriviperbene” di Perugia: gruppo di scrittori italiani che scrivono a progetto e devolvono in beneficenza i diritti d’autore dei loro libri. L’idea è quella di sostenere, per ogni opera letteraria, due associazioni: quella da cui nasce il progetto e un’altra scelta dai curatori del libro. Con il gruppo di “Scriviperbene” ha pubblicato il volume La giusta luce (2017). Il segreto del fico è il suo romanzo di esordio.
Lorenzo de’ Medici Press è una sigla editoriale autonoma, indipendente e rivolta verso il futuro. Nasce dall’esperienza pluridecennale dell’Istituto Italiano Internazionale Lorenzo de’ Medici di Firenze e dalla necessità di produrre materiali editoriali per trasmettere al pubblico i frutti delle proprie iniziative, conoscenze e ricerche. In questo contesto si inserisce l’esperienza professionale e personale di Fabrizio Guarducci, fondatore e docente di Comunicazione presso il Dipartimento di Antropologia Culturale dell’Istituto, convinto da sempre che la scrittura sia lo strumento più attivo ed efficace per migliorare l’individuo e la società.