Il +: Ikoné. Finalmente il giocatore che tutti si aspettavano. Veloce e decisivo.
Il -: Barak. Poco convincente come trequartista.
Dopo otto partite la Fiorentina ritorna alla vittoria. I tre punti danno ossigeno alla classifica e permettono di godersi la sosta, perlomeno di non passarla in mezzo ai veleni. La panchina di Italiano, che ha il coraggio di schierare centravanti Kouame bocciando insieme Jovic e Cabral, è più solida e qualche giocatore sembra ritrovato. A cominciare da Ikoné. Finalmente il francese si sblocca, al termine di una delle sue serpentine finora quasi sempre vane stavolta trova il gol, speriamo il primo di una lunga serie. Anche Quarta sta trovando continuità. Il rigore sbagliato da Biraghi, assegnato per l’atterramento in area di Kouame prolunga lo stato di ansia della Fiorentina, con Terracciano decisivo in uscita a evitare il possibile pari del Verona. Al 90’ il raddoppio di Gonzalez è un altro segnale positivo.
Fiorentina – Verona 2 – 0
FIORENTINA: Terracciano, Venuti, Quarta, Ranieri, Biraghi, Amrabat (50’ Bonaventura), Mandragora, Barak (79’ Duncan), Ikone (66’ Gonzalez), Kouame (79’ Cabral), Sottil (66’ Saponara). All. Italiano.
VERONA: Montipò, Gunter, Hien, Coppola (46’ Dawidowicz), De Paoli, Tameze (55’ Veloso), Ilic, Hrustic (60’ Verdi), Lasagna (55’ Kallon), Lazovic, Henry (70’ Djuric). All. Cioffi.
Arbitro: Rapuano.
Marcatori: 13’ Ikoné, 90’ Gonzalez.
Note: ammoniti Gunter, Hien, Coppola, Amrabat, Mandragora, Barak, Henry, Bonaventura.