Nel cuore di Firenze in via Ricasoli 59/R, si rinnova ogni giorno la più che cinquecentenaria arte del “commesso fiorentino in pietre dure”.
Scarpelli Mosaici, Opificio del commesso fiorentino, è una bottega artigiana che con i suoi 200 mq di esposizione e laboratorio, preserva e tramanda il rinascimentale patrimonio del commesso fiorentino. La galleria d’arte espone le opere realizzate a mano dai maestri Renzo e Leonardo Scarpelli.
Scarpelli Mosaici mette in opera la creatività e la concretezza del fare di un’idea un’opera d’arte. Questo permette alla bottega artigiana di Firenze di entrare di diritto nel novero dell’esportazione dell’eccellenza fiorentina e di determinare con la sua arte la crescita dell’export dell’artigianato Made in Italy.
La sede di Scarpelli Mosaici è incastonata nel centro di Firenze, le opere d’arte al suo interno tracciano una linea di continuità con l’imponenza dura e colorata del Duomo di Santa Maria del Fiore che la sovrasta.
Non desta meraviglia, dunque, che turisti, committenti e appassionati d’arte di tutto il mondo decidano di sostare in bottega ammirati dalle opere esposte e dalle abili mani dei Maestri del “Commesso Fiorentino” che nel laboratorio trasformano pietre dure accuratamente e personalmente scelte in capolavori unici di grande valore.
Renzo e Leonardo danno alla luce veri e propri quadri grazie alla tecnica di “pittura di pietra”, di straordinaria carica espressiva.
L’ultimo capolavoro nato alla Scarpelli Mosaici è un’opera di grande importanza storica e di estrema difficoltà realizzativa: Washington Crossing the Delaware di Emanuel Leuze.
Leonardo Scarpelli plaude alla committenza per aver scelto un quadro tanto affascinante quanto di difficile esecuzione. L’artista ha accettato la difficile sfida di realizzare un’opera di enorme portata rappresentativa per la storia degli Stati Uniti d’America. È stata fatta una ricerca storica del memorabile evento e sulle uniformi e i cappelli presenti nel quadro prima di immergersi nell’opera.
Un quadro disseminato di particolari: i personaggi incedono illuminati da un bagliore quasi innaturale, attraversando un fiume coperto di ghiaccio, dritti alla loro meta. Sullo sfondo le truppe, i cavalli e l’artiglieria. Il momento è solenne e permeato di coraggio. In lontananza le luci del mattino riflettono nella brina; per ricrearle è stato alleggerito il tono delle pietre. Le figure in primo piano sono vive ed espressive, dinamiche. E la bandiera di pietra è morbida e avvolgente al mattino, grazie a Renzo Scarpelli che le ha dedicato una intera notte.
Questo lavoro è stato un motivo di collaborazione e confronto per l’intero laboratorio. Leonardo e suo padre Renzo hanno creato l’opera davanti al pubblico dei visitatori che hanno partecipato entusiasti alla sua realizzazione attraverso i loro racconti sul quadro e sulla storia che rappresenta. I due Maestri si sono avvalsi delle «capacità realizzative di Stefano, Pierpaolo e Filippo che suggerivano strada facendo la loro visionaria esperienza e dando vita a un’opera a dieci mani ».
Dal Rinascimento a oggi l’arte della lavorazione delle pietre dure fa di Firenze un centro di attrazione internazionale unico al mondo per l’arte e l’artigianato. Scarpelli Mosaici si fa portatore del geniale incontro tra l’abilità artigiana e l’innovazione tecnica della “pittura di pietra” che, grazie al sapiente utilizzo di tutte le tonalità cromatiche presenti in natura, fa rivivere in splendida pietra uno dei momenti culminanti della Rivoluzione Americana.