Fabrica32 si è appena conclusa, e nel migliore dei modi. La kermesse dedicata alla ceramica tenutasi a Borgo San Lorenzo dal 5 al 7 luglio ha avuto grande successo. Serena Pinzani, la direttrice artistica, è raggiante. Lo si comprende già sentendola al telefono. Mi dice: “Questa seconda edizione ci ha permesso di consolidare il concetto di fondo dell’iniziativa, che consiste nel celebrare l’arte della ceramica partendo dal patrimonio storico di Borgo San Lorenzo – e basta fare il nome dei Chini – per giungere alla valorizzazione degli artigiani che vi lavorano oggi.”
“Abbiamo puntato quest’anno” continua Serena “sull’aspetto prettamente manuale dell’artigianato della ceramica. La gente ha potuto vedere come si lavora l’argilla. In questo gli amici dell’Unione Terracottai di Montelupo e Settimello, paese ospite per quest’anno, sono stati straordinari.”
Nel centro di Borgo sono stati installati sei punti di lavorazione. E così molti hanno scoperto qualche segreto di quest’arte. Un’arte per la quale sai sempre cosa infili nel forno, ma non sai mai cosa ne tirerai fuori.
L’altro elemento trainante di questa edizione di Fabrica32 è stato il connubio tra ceramica e cibo. L’associazionismo locale ha potuto così intervenire da protagonista preparando una quantità di specialità locali apprezzatissime dagli avventori. Tra questi, il mio amico Maurizio Biagi, pittore dell’Impruneta. L’inaugurazione della sua installazione in Palazzo Comunale ha dato il via ufficiale alla manifestazione. Da un lato Maurizio ha fatto così da elemento di giunzione tra presente e futuro – per la prossima edizione Impruneta sarà paese ospite -. Dall’altro ha colmato una delle sue poche lacune gustando per la prima volta i tortelli mugellani, che lo hanno lasciato entusiasta.
Il giorno dell’inaugurazione si percepiva del resto una palpabile intesa tra lui, il Sindaco di Montelupo Paolo Masetti e la Vicesindaca di Borgo Cristina Becchi. Girando per i vicoli del centro hanno discusso delle possibilità e opportunità di una collaborazione continuativa a più livelli tra le tre località che tanto hanno in comune. Ha dichiarato Masetti alla collega Irene De Vito de ‘Il filo’: “Spero sia l’inizio di una bella contaminazione. In fondo questo è anche il tema di questa manifestazione, fra comuni, fra modi di pensare e diffondere la ceramica”.
“Una novità per quest’anno” riprende Serena Pinzani “è stata la cosiddetta ceramico terapia. Attraverso la manipolazione dell’argilla si può migliorare il proprio stato psico – fisico e ridurre lo stress. La cosa ha incuriosito persone di tutte le età”.
Ma Fabrica32 è stata anche molto altro. In quanti settori, campi, mondi, la ceramica può avere un suo ruolo quasi mai secondario? Così, questi tre giorni sono stati occasione anche per escursioni naturalistiche, concerti, danze, visite guidate, incontri divulgativi.
“Fammi ringraziare tutti coloro che si sono impegnati e messi a disposizione per questa seconda edizione – conclude Serena – in primis i volontari della Pro Loco, gli operatori, gli artisti, le compagnie teatrali e i gruppi musicali, i commercianti del CCN e di Via Mazzini per la disponibilità e per la collaborazione nonché l’ufficio tecnico ed il personale del cantiere del Comune, il Corpo di Polizia Municipale e anche tutti i residenti del centro storico che hanno avuto la pazienza di sopportare qualche piccolo disagio. Questa seconda edizione ci ha lasciato addosso la forza plasmante della materia. Ne faremo tesoro pensando già alla terza.”
Intanto, Serena Pinzani e la Pro Loco sono già al lavoro per un evento che si svolgerà il 20 e 21 luglio: il centro storico di Borgo San Lorenzo sarà chiuso al traffico e aperto ai libri. Vi si terrà l’Ingorgo Letterario, un Eldorado per chi ama i libri.