Tre giorni a Napoli, cinque pizzerie. Sì, ho fatto la maratona della pizza ma direi che non poteva essere altrimenti, perché è impossibile andare a Napoli senza mangiare la pizza e soprattutto è impossibile andare a Napoli senza mangiare la ‘loro’ pizza, quella delle pizzerie pluri stellate o spicchiate che dir si voglia.

Insomma, per me era un must e nonostante alcune lunghissime attese in fila per strada (devo ancora capire come ho fatto a starmene buona 1h40 io che dopo dieci minuti in una qualsiasi coda mi spazientisco.. miracolo di San Gennaro?) sono riuscita a godermi queste fantastiche pizze.

Ne valeva la pena? Sì, assolutamente. Dall’impasto leggerissimo delle pizze di @sorbillo alla squisita pizza fritta di @1947_pizza_fritta, dalle pizze enormi e veraci (solo Margherita e Marinara, non si sbaglia) di @pizzeriadamichele alla fantastica Pacchianella nel ruoto di @cirooliva92 @concettina3santi, alle ottime pizze di taglio più moderno di @cirosalvo50kalo @50kalo.

..ma qual’era la più buona? Non so quante volte mi è stata fatta questa domanda ed è praticamente impossibile rispondere, visto che si parla di eccellenze, un po’ come alla finale dei 100mt olimpici. Le foto le ho volutamente messe in ordine sparso, ma se proprio devo dire la mia, le lacrime agli occhi me le ha fatte venire la Pacchianella che vedete in copertina.

In ogni caso, standing ovation ai pizzaioli napoletani, che ci mettono l’anima e il cuore, sempre ❤

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