Il +: Jovic. Controlla il pallone, un attimo per vedere la porta e bum!, una fucilata secca e precisa da Clint Eastwood dell’area di rigore. Timbra il cartellino alla prima. Poi sparisce, ma il senso del gol c’è.
Il -: Quarta. Svagato, commette vari errori tra cui quello di farsi anticipare da Okereke in occasione del primo gol della Cremonese.
La Fiorentina si complica la vita ma alla fine, quando ormai scorrono i titoli di coda, un tiro di Mandragora indirizzato forse a un compagno finisce invece in rete con la complicità di Radu. È il 3 a 2 finale di una partita che la squadra di Italiano avrebbe avuto il dovere di chiudere nella ripresa ma invece riapre a una neopromossa già di per sé inferiore tecnicamente e ulteriormente indebolita dall’uomo in meno e psicologicamente dallo svantaggio.
In vantaggio con Bonaventura servito da Kouame, in campo a sorpresa come Benassi a dimostrazione che per Vincenzo Italiano sono tutti utili (oltre a dare più visibilità quindi mercato ai due diretti interessati), la Cremonese pareggia subito con Okereke. Il gol di Jovic e al 43’ l’espulsione di Escalante per un’entrata fuori tempo su Kouame sembrano spianare la strada alla Fiorentina ma nella ripresa i viola entrano in campo con il passo dell’allenamento lasciando spazi alla Cremonese che chiede solo questo. Così al 56’ Gollini è chiamato due volte all’intervento su Zanimacchia. Al 60’ Jovic per poco spiazza il portiere con un tiro che sembra un rigore in movimento ma l’estremo della Cremonese respinge coi piedi con un intervento alla Garella. Fiorentina vivace sulle fasce con Sottil e Kouame che salta sempre più in alto di tutti, cattiva davanti con Jovic che sulla maglia porta il 7 ma è un centravanti vero. Grintosa con Amrabat decisivo con due interventi difensivi in scivolata per la gioia del presidente Commisso che personalmente lo volle alla Fiorentina. Ma la Cremonese pareggia col nuovo entrato Buonaiuto direttamente da calcio d’angolo. La Fiorentina cerca nuovamente la via del gol con Bonaventura, Gonzalez, Milenkovic. Sembra finita ma poi, con un colpo di magia, ci pensa Mandragora.
Fiorentina – Cremonese 3-2
FIORENTINA: Gollini, Benassi (71’ Dodo), Milenkovic, Quarta, Biraghi, Bonaventura, Amrabat (78’ Mandragora), Maleh (71’ Zurkowski), Kouamè (78’ Saponara), Jovic, Sottil (86’ Gonzalez). All. Italiano.
CREMONESE: Radu, Bianchetti, Chiriches (46’ Ascacibar), Vasquez, Sernicola (46’ Quagliata), Pickel (65’ Buonaiuto), Escalante, Ghiglione (82’ Aiwu), Zanimacchia, Dessers, Okereke (87’ Di Carmine). All. Alvini.
Arbitro: Sacchi.
Marcatori: 16’ Bonaventura, 19’ Okereke, 34’ Jovic, 68’ Buonaiuto, 95’ Mandragora.
Note: Fiorentina con il lutto al braccio per ricordare Orzan e Brizi. 21325 abbonati, 13136 paganti. 44’ espulso Escalante, ammoniti Chiriches, Ghiglione, Okereke.