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Nella sua abitazione di Firenze, si trova una stanza dedicata alla rappresentazione della Natività, con oltre 300 tra figuranti ed animali, quasi tutti pezzi unici tramandati di padre in figlio, il più antico di fine 800

Torna alle stampe il libro di Giovanna Folonari “Amatissime. Ricette di famiglia da una Tenuta in Toscana”, che racconta i segreti culinari, l’arte dell’accoglienza e le tradizioni autentiche di una grande famiglia del vino.

L’ origine della ricetta del Peposo è antichissima, risale alla prima metà del XIII, quando ad Impruneta si producevano i mattoni per quella che sarebbe stata la Cattedrale di Firenze. Un piatto povero a base di vino e carne “inventato” dai fornacini. Questa antica preparazione, viene celebrata in una due giorni speciale definita “Peposo Day” che qui a Impruneta, comune sulle colline di Firenze, si celebra ormai da quasi 30 anni.

E se mi fratturo cosa devo fare? Un libro che offre risposte concrete a una semplice ma fondamentale domanda, che non può restare inascoltata nell’interesse del singolo paziente e della comunità.

"Il bienno nero 1992-93" scritto da Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia e edito da Perugia Libri racconta un caso controverso che si è portato dietro strascichi fino al 2021. Ora ormai il caso è definitivamente archiviato e questo libro è sicuramente un mezzo per far luce sui fatti

I festeggiamenti per la copatrona di Firenze, si sono svolti ieri sera nelle vie della città, dopo due anni di sospensione dovuti alla pandemia. Organizzatori il Comune di Firenze insieme al R.C. Lorenzo il Magnifico, tra i partecipanti anche il presidente del Consiglio Comunale Luca Milani e una nutrita rappresentanza di rotary dell’area fiorentina.

Nel piacevolissimo libro di Maria Concetta Salemi si trovano aneddoti, curiosità ed il racconto di veri e propri riti che al tempo di Dante Alighieri si svolgevano solo a tavola e che distinguevano i poveri da i ricchi, i cortigiani dagli uomini del popolo.

Nel libro a cura di Paolo Mugnai ed edito da La Vela gli autori raccontano gli attori toscani da un punto di vista personale ed emotivo ma anche con alcuni spunti critici.

Maria Concetta Salemi racconta come nel tempo, il gusto sia stato influenzato dal progressivo integrarsi di usi mediterranei e usi nordici, con forti differenze a seconda delle aree geografiche ma anche degli usi e dei costumi.

L’opera, ‘Salomone incensa gli idoli’, raffigura l’episodio biblico in cui si narra come l’anziano sovrano, sotto l’influenza delle numerose mogli e concubine, si trovò a idolatrare gli dei di ciascuna di loro